Un realista puro,ma che sa infondere atmosfere vibranti e profondità di pensiero in opere dal sapore antico:velieri che navigano come sospesi tra cielo e terra,luci ed ombre che si fondono fino alla preziosità di un solenne arrivo in porto sicuro.

Livia Ravallese. 

L'Artista è un cantastorie che sa come affascinare e stupire.

La sua opera è una magica visione,una impressionante ricostruzione di una seduta di tarocchi.La cartomante che divinerà il futuro alle attonite donne che la circondano,è come dovesse scoprire il nostro"io" più nascosto.

Livia Ravallese.

L’Artista espone un’opera in cui la severità della figura rappresentata è resa con nitida e precisa abilità. Il segno ne mette in evidenza l’austerità interiore, addolcita da un’aurea dolorosa che la figura sembra emanare. I colori freddi, le rose bianche, lo sguardo quasi di rimprovero, paiono raccontare attraverso la mediazione dell’Artista, una storia d’amore e di abbandono. LIVIA RAVALLESE.

"Un vero Maestro nell’arte del ritratto. Un’eccezionale ricerca di intimi valori, chiari e scuri dosati con l’incisiva forza della sua prorompente personalità artistica. Raramente si riscontrano le suggestioni che la sua opera preziosa, quasi magica nella scelta cromatica, sa suscitare. Un’opera intensa come capita di rado di poter ammirare."

Livia Ravallese.

L’Artista espone opere in cui la rappresentazione minuziosa della realtà è vivificata dallo spirito, l’anima che sembra permeare il paesaggio e trasferirsi magicamente nel ritratto.

Livia Ravallese.

L’Artista offre al fruitore opere trasfigurate dalla sua poetica invenzione, in cui l’impegno di un’attenta osservazione della realtà  si traduce in visioni dove l’interiorità non si disgiunge dal realismo verista.

Livia Ravallese.

“Giorno e notte”, questo è il titolo della mostra di pittura di Mauro Bombelli che si è svolta il 18 giugno 2016 presso “L’Antico Lavatoio” di Montecelio. All’interno della struttura storica, l’artista espone una selezione di opere realizzate a olio su tela, distribuite in diversi settori della sala e raffiguranti: paesaggi, scorci, nature morte e ritratti. La poetica del Bombelli si manifesta nelle opere rappresentanti i fanciulli, veri e propri “Ritratti psicologici”, dipinti con un’accurata e mimetica tecnica artistica, per mezzo della quale l’autore restituisce un taglio “fotografico” dei soggetti. La scelta di dipingere i ragazzi con la tecnica del bianco e nero, fa sì che il soggetto emani quel fascino che lo rende in qualche modo eterno, enfatizzando i contrasti e facendolo risaltare maggiormente. Nel mondo realizzato dal Bombelli, le espressioni dei bambini e i loro atteggiamenti, rappresentano la metafora della purezza, delicatezza, fragilità e inesperienza. La fruizione di questi soggetti produce una grande forza emozionale: sembra che con i loro sguardi silenti, spesso contrariati, vogliano giudicare le azioni degli adulti, ai quali rimproverano la mancanza di buoni sentimenti.

Questa mostra dà la possibilità di individuare i temi intimistici espressi dal Bombelli, il quale ama selezionare le immagini con attenzione e ricomporle sulla tela con grazia ed estrema precisione, esaltando il messaggio subliminare dei soggetti e svelando la propria profonda sensibilità.

Doriano Gioia